Moda uomo primavera estate 2018

Moda uomo primavera estate 2018: le tendenze al termine della settimana parigina

Tempo di bilanci per la moda maschile, protagonista di questo giugno. Archiviati il PittiUomo92 e la Milano Fashion Week è stata la volta della settimana della moda francese, che ha messo in scena più di 50 eventi e sfilate in 4 giorni, in una Parigi blindata e ai massimi livelli di allerta, che ha ospitato stilisti del calibro di Dior, Valentino, Alexander McQueen, Hermès, per la presentazione delle proprie collezioni primavera estate 2018.

A differenza delle sfilate milanesi, dove molte firme hanno presentato in contemporanea anche le collezioni femminili, a Parigi è andata in scena solo l’alta moda maschile, non senza alcune sorprese. Perchè Parigi per gli stilisti e i buyer rimane il tempio dell’eleganza ed è quasi impossibile che perda il suo primato.

E’ quindi il momento di tirare le somme su quelle che saranno le tendenze nella moda uomo primavera estate 2018.

Molti degli elementi caratteristici in termini di colori, fantasie e linee erano già stati vistial Pitti e a Milano. (Ri)Vediamoli nel dettaglio.

Rosso, fluo e total white

Il rosso, che è stato il colore più visto sulle passerelle di Milano nelle sfilate di Armani, che l’ha proposto per i suoi bomber, non è mancato nelle sfilate di Parigi, dove anche Dior e McQueen l’hanno presentato nei capispalla, abbinandolo a pantaloni rigorosamente scuri.
Se il rosso sarà il colore principe per bomber e giubbotti primaverili, per le giacche estive e le camicie saranno ancora i classicissimi e più sobri crema, tabacco e beige a riempire armadi e negozi, anche se sulle passerelle di Paul Smith e Louis Vuitton abbiamo visto giacche e pantaloni dai toni fluo e molto carichi. In contrasto all’eccesso di colore, il total white, dal pantalone alla giacca alla camicia, una tendenza molto raffinata da prendere però con le pinze.

Stile tropico/coloniale

Largo alle t-shirt e alle camicie a manica corta con stampa hawaiana, come quelle presentate da Dolce&Gabbana e Louis Vuitton. Birkenstok ha scelto il tropicale per l’allestimento della propria location a Parigi e ha presentato più di 40 rivisitazioni di modelli del famosissimo sandalo. Stampe esotiche e colorate anche per Louis Vuitton. Al Pitti si erano viste giacche coloniali dal taglio sartoriale, sahariane e caftani che richiamavano l’eleganza dell’uomo del secolo scorso.
Nell’estate 2018, quindi, aspettiamoci giacche di lino e t-shirt tropicali da indossare con classe e portamento.

Sportswear

Lo stile sporty è stato protagonista a Firenze, Milano e Parigi indistintamente. Il prossimo anno vedremo pantaloni in tessuti leggeri abbinati a sneakers e giacche tecniche con cappuccio, da portare con borsoni e zaini in pelle. Ma non solo, le sfilate di questo giugno hanno lasciato capire che anche la tuta da ginnastica avrà il suo riscatto nella PE 2018, basti pensare al defilé parigino di Valentino in cui abbiamo visto tute in acetato dai colori brillanti e a quella Milanese di Zegna, che ha proposto tute di seta.

Righe

Stripes, stripes, stripes! Per la prossima estate tenetevi pronti ad acquistare un capo a righe, che sia una giacca, un pantalone, una t-shirt. Dal Pitti a Parigi, le grandi firme hanno proposto le righe in ogni declinazione: spesse, sottili, orizzontali, verticali. Attenzione a scegliere quella giusta, che vi valorizzi. Versace a Milano ha riproposto le righe in versione scanzonata: basta una t-shirt colorata sotto a un blazer pinstriped e il gioco è fatto.

 

Siete per il colore carico o per tinte più sobrie? Preferite lo stile coloniale elegante, che richiama una certa sartorialità o non vedete l’ora di sfoggiare una tenuta sportiva anche in città?
Questi venti giorni di sfilate hanno delineato i trend da tenere d’occhio per la moda uomo primavera estate 2018. Non resta che aspettare 12 mesi per vedere anche in strada quanto visto sulle passerelle!

 

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