Call me by your name, il film di Luca Guadagnino tratto dal romanzo omonimo di André Aciman e pluricandidato agli Oscar 2018, oltre a ricevere il consenso di milioni di appassionati di cinema in tutto il mondo e portarsi a casa la statuetta per la miglior scenegiatura non originale, ha avuto il merito di portare alla ribalta Crema e i luoghi del cremasco, dove il film è ambientato ed è stato girato. In pochi mesi viaggiatori provenienti da tutto il mondo sono venuti a scoprire i luoghi che hanno fatto da sfondo alla delicata storia d’amore tra Elio e Oliver.
Il grande successo del film ha puntato i riflettori su Crema, che in un attimo si è trovata invasa dai turisti. Per una cittadina di trentamila abitanti non è una cosa così comune vedere ogni giorno per le vie del centro ragazzi venuti dal Giappone, da Taiwan, dagli Stati Uniti, da Singapore, dalla Polonia e da moltissimi altri Paesi appositamente per sedersi ai tavolini di un bar in Piazza Duomo e rivivere le atmosfere del film.
Crema chiama mondo
La “Call me by your name” mania ha contagiato davvero tutti. In città ha aperto un infopoint che dispensa materiale informativo relativo alla pellicola e alle ambientazioni. In rete è possibile trovare diversi itinerari che indicano come raggiungere i luoghi dove è stato girato il film e racconti di turisti che, rimasti affascinati dalla storia e dalle location, hanno intrapreso un viaggio per immergersi nella pianura lombarda. Oltre a Crema, sono stati presi d’assalto anche Villa Albergoni a Mozzanica, dove sono ambientate le scene a casa della famiglia Perlman, il comune di Pandino e i fontanili di Capralba.
Town&Country, magazine online internazionale che si occupa di viaggi e lifestyle, nel dettagliatissimo articolo in cui mette in mostra le bellezze di Crema, ha riservato uno spazio a Veri Sarti, annoverandolo tra i negozi da visitare assolutamente, insieme ad altre realtà locali, conosciute anche al di fuori del territorio.
Eccolo nel dettaglio: buona lettura!