storia della sartoria italiana

Storia della Sartoria italiana

Quella della Sartoria è un’arte. Un’arte antica. L’arte dell’eleganza e della pazienza. E’ un bene che si tramanda di generazione in generazione, da Nord a Sud. La sua nascita si può stimare tra il tredicesimo e il quattordicesimo secolo, quando anche la figura del sarto ha assunto una certa importanza.  Nel 1575 Papa Gregorio XIII fondò l’Università dei Sartori, prima di allora non si poteva parlare di “moda” nel senso in cui la conosciamo oggi.
Ecco qualche cenno di storia della sartoria italiana.

Etimologia

Il termine sartoria deriva dal latino sartor, che a sua volta si ricollega alla parola sarcire, ovvero “restaurare”. Il sarto, quindi, era in origine un artigiano che rappezzava abiti. Oggi il suo significato ha una valenza molto più profonda e nobile e la sartoria è uno dei settori artigiani che hanno fatto grande l’Italia nel mondo. Ciascuna scuola regionale ha le proprie sfumature, la scuola napoletana si differenzia da quella fiorentina e così via, ma il gusto, l’attenzione ai materiali e la centralità del cliente sono caratteristiche comuni.

Dalle botteghe al Made in Italy

Durante il Regno d’Italia non c’era ancora una vera identità nazionale e uno stile italiano. Le botteghe si rifacevano prevalentemente allo stile inglese per gli abiti maschili e a quella francese per quelli femminili. Solo negli anni Cinquanta, con i primi riconoscimenti a livello internazionale si afferma il concetto di moda italiana.

Negli anni Sessanta, con l’industrializzazione e la nascita di fabbriche tessili il settore dell’abbigliamento ha conosciuto una crescita esponenziale e le botteghe sartoriali si sono trovate a doversi reinventare, puntando sulla manualità e sulla qualità del prodotto finito, la scelta dei tessuti e dei dettagli, la capacità di far calzare con naturalezza ogni piega dell’abito alla corporatura del cliente.
Sono gli anni delle Sorelle Fontana e di Elsa Schiaparelli, che rilanciano il settore fino a raggiungere negli anni Ottanta l’etichetta del Made in Italy che ancora oggi contraddistingue la moda italiana.

La sartoria oggi

Ma una sartoria moderna non si limita al confezionamento di abiti su misura. Sa rinnovarsi costantemente, reinterpretare lo stile classico e adattarlo alla contemporaneità con gusto e creatività e propone le proprie collezioni.

Entrare in una sartoria oggi significa essere “coccolati” nella scelta del giusto capo di abbigliamento, dalla presa delle misure sino alla realizzazione finale. Significa concedersi un regalo.

Veri Sarti

Veri Sarti, nata come sartoria maschile tradizionale nel 2007, si è evoluta nel tempo per assecondare le richieste di una clientela sempre più esigente, che ricercava oltre all’eleganza di un abito su misura anche un tocco più moderno e tecnologico.
Vi aspettiamo nel nostro atelier in via A. Fino a Crema!

 

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