cravatta

Cravatta: quando, come, perchè

La cravatta: quando va portata e quando no?

In linea generale diciamo che in alcuni ambiti lavorativi la cravatta è quasi un obbligo, ma ci sono anche eventi privati (matrimoni, cerimonie, ecc.) in cui l’utilizzo della cravatta è necessario.

Oggi l’evoluzione della moda suggerisce continuamente nuovi abbinamenti di colori e fantasie che rendono difficile stabilire delle regole generali che possano valere sempre, ma è importante conoscere alcune indicazioni di base che posso aiutare nella ricerca dell’abbinamento migliore.

CRAVATTA TINTA UNITA

Una vera e propria sicurezza, se ne possono trovare in migliaia di sfumature che facilitano la combinazione con abito e camicia.

La facilità di abbinamento non significa comunque che chi fa questa scelta manchi di sicurezza, tanto è vero che la cravatta blu scuro in tinta unita è stata la cravatta prediletta da un’icona di stile come Gianni Agnelli.

Da evitare la ricerca del perfetto abbinamento tra cravatta e abito: se si indossa una giacca blu sarà impossibile trovare una cravatta con la stessa tonalità di blu, meglio “spezzare” con un colore differente.

Per l’ufficio la consigliamo blu marino o rosso vino, nelle tonalità chiare per una cena elegante, blu o rosso spento per partecipare ad una cerimonia oppure marrone o verde per il fine settimana.

CRAVATTA CON MOTIVI GEOMETRICI

cravatta verde a pois

Ipnotiche, destabilizzanti, creano quasi un senso di vertigine in chi le osserva.
La scelta più “stilosa” riguarda sicuramente tessuti che ad un primo sguardo non mostrano tutta la loro stravaganza, solo con un’osservazione più attenta vengono notate le trame fitte ed elaborate.

In ambito lavorativo ma anche ad una cena elegante sarebbe consigliabile evitare disegni troppo ipnotici o vistosi che avrebbero come unico risultato quello di distrarre il nostro interlocutore, mentre per le cerimonie sono adatte le tonalità con base argento.

CRAVATTA REGIMENTAL

Questa tipologia offre un mondo di possibilità: nate dalla cultura anglosassone come segno distintivo degli appartenenti a club privati permette a chi la indossa di mostrare il proprio stile con abbinamenti di colore luminosi e talvolta azzardati che possono ravvivare anche l’abito più classico.

Adatta a incontri di lavoro importanti o cerimonie, se declinata nelle sue tonalità più tenui, la cravatta regimental può essere utilizzata in tutti i colori per una cena elegante o nelle combinazioni del verde/rosso/giallo per il fine settimana.

CRAVATTE FANTASIA (con micro disegni)

Negli ultimi anni il micro disegno si è ritagliato uno spazio sempre più importante nel guardaroba maschile anche grazie all’utilizzo che ne fanno maison come Hermes e, più recentemente, Marinella.
Tutte le micro fantasie sono facilmente abbinabili ad abiti tinta unita, gessati o finestrati (Principe di Galles) ed esprimono la loro massima qualità su tessuti stampati che conferiscono morbidezza alla cravatta.
Per questo tipo di cravatta l’aspetto da tenere in maggiore considerazioni per gli abbinamenti non è tanto il disegno ma il colore di fondo: grigio scuro per eventi formali, tonalità più chiare per cerimonie o cene eleganti e toni più accesi per occasioni meno formali.

Scegli qualla che fa al caso tuo tra la selezione di cravatte di Veri Sarti nello shop online o nell’atelier in Via Fino a Crema!

Be the first to comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *