come si piega la pochette

Come si piega la pochette maschile?

Abbiamo già parlato dell’importanza della pochette per l’outfit di un uomo. E’ fondamentale saper abbinare tessuti e colori con la giacca e la cravatta in modo da creare un effetto armonioso e d’impatto.

Ma come si piega la pochette?

Esistono diversi modi per piegarla va tenuto conto che la pochette non dovrebbe uscire dal taschino per più di 3 centimetri. Tra le possibili opzioni, ne abbiamo scelte quattro.

Piega a una punta (a triangolo)

E’ il modo più semplice di piegatura. Si piega la pochette in modo da far uscire solo un angolo (one corner up). Si stende il fazzoletto, lo si piega in diagonale ottenendo un triangolo, poi si piega uno degli angoli alla base verso il centro e si ripete l’operazione anche per l’altro angolo.

Piega a due punte (two corner up)

La piega a due punte è simile a quella vista in precedenza, ma in questo caso vengono messi in evidenza due angoli sovrapposti. Per realizzarla si stende il fazzoletto, lo si piega in diagonale senza allineare gli angoli, si piega uno degli angoli dalla base verso il centro e si ripete l’operazione con il secondo angolo.

Piega piatta

E’ forse la piega più elegante. Si piega il fazzoletto in forma rettangolare, poi lo si ripiga dal basso verso l’alto lasciando fuoriuscire dal taschino un bordo di 1-2 centimetri.

Piega a sbuffo

E’ probabilmente la piega più indicata per le pochette in seta, perchè ne asseconda la morbidezza. Per realizzarla si solleva la pochette impugnandola al centro tra pollice e indice, la si alza delicatamente e si ripiega la parte inferiore verso l’alto, prima di inserirla nel taschino.

Una volta fatta un po’ di pratica sarà semplicissimo capire come si piega la pochette e sfoggiarla nel proprio taschino.
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